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Dokumente > Sie sagen nein zu Windkraftwerken > Landesregierung für Windkraft-freies Südtirol

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21. Februar 2011

Landesregierung für Windkraft-freies Südtirol
Brenner mögliche Ausnahme

Windkraftanlagen sollen in Südtirol nicht Fuß fassen. Das hat die Landesregierung heute (21. Februar) auf Antrag von Landesrat Michl Laimer entschieden. Eine mögliche Ausnahme gibt es allerdings: Falls das Projekt von allen Instanzen positiv begutachtet werden sollte, kann am Brenner eine Windkraftanlage entstehen. Und für die beiden bereits bestehenden Malser Windräder gibt’s eine Gnadenfrist.

Zwar habe sich die Landesregierung schon seit geraumer Zeit der Förderung der Energieerzeugung aus alternativen Quellen verschrieben, doch brächten gerade Windkraft-Anlagen zu viele Nachteile mit sich. "Wir leben in Südtirol in einer großartigen Landschaft, die durch Windräder allzu stark in Mitleidenschaft gezogen würde", so Landeshauptmann Luis Durnwalder im Anschluss an die Sitzung der Landesregierung, die heute - auch angesichts des Booms an entsprechenden Anfragen - eine Grundsatzentscheidung zur Windkraft zu treffen hatte. "Wir haben das Problem heute eingehend diskutiert und sind zum Schluss gekommen, dass Südtirol Windkraft-frei bleiben soll", so Landeshauptmann Durnwalder.

Eine mögliche Ausnahmeregelung soll es allerdings für den geplanten Windpark auf dem Sattelberg am Brenner geben, nachdem dort - nach Aussagen Durnwalders - die Voraussetzungen ideal seien: "Am Brenner kann der Windpark auf einer relativ kleinen Fläche entstehen, wäre nicht einsehbar und bereits durch eine ehemalige Militärstraße erschlossen", so der Landeshauptmann. Zudem passe der Windpark in das große Projekt des "Green Corridor", der entlang der Brennerachse entsteht und dafür sorgen soll, dass die Achse künftig nicht nur für einen möglichst nachhaltigen Verkehr steht, sondern auch für ein Gebiet, in dem Energie aus erneuerbaren Quellen und mit innovativen Methoden erzeugt wird.

Durnwalder hat heute allerdings auch unterstrichen, dass die Entscheidung der Landesregierung den Windpark-Promotoren lediglich die Möglichkeit einräume, ihr Projekt weiterzubetreiben, aber nicht einer Genehmigung gleichkomme. Vielmehr müsse auch das Windpark-Projekt am Brenner selbstverständlich alle Genehmigungsverfahren durchlaufen, bevor es eventuell verwirklicht werden könne.

Eine vorübergehende Ausnahmeregelung gibt's zudem für die bereits bestehenden beiden Windkraft-Anlagen auf der Malser Haide. "Nachdem in diese viel Geld investiert worden ist, wollen wir die Betreiber nicht vor vollendete Tatsachen stellen, sondern geben ihnen fünf Jahre Zeit, die Investitionen zu amortisieren", so der Landeshauptmann heute. Nach Verstreichen dieser Frist müssen die Anlagen abgebaut werden.

(chr)

Link: www.provinz.bz.it/lpa/service/news.asp?archiv_action=4&archiv_article_id=353134

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21.02.2011

Dalla Giunta: freno all'energia eolica,
unica eccezione al Brennero

Lo sviluppo della tecnologia necessaria per produrre energia eolica rischia di avere un impatto eccessivo sul paesaggio: partendo da questa considerazione, nella seduta odierna (21 febbraio) la Giunta provinciale ha deciso di dichiarare l’Alto Adige libero dall’energia eolica. Unica possibile eccezione, ma con progetto da autorizzare, il parco eolico al Brennero.

La considerazione che i rotori e le pale eoliche possono pregiudicare il paesaggio ha indotto la Giunta provinciale a porre il freno allo sviluppo della produzione di energia eolica in Alto Adige. Anche a fronte del fatto che si accumulano le richieste in merito, la Giunta ha verificato la situazione e constatato che gli svantaggi, specie sul paesaggio, sono prevalenti.

L'unica eccezione possibile, secondo un progetto che però dovrá essere attentamente esaminato e superare tutte le istanze tecniche, è data dal parco eolico al Brennero. "Questo progetto - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - rientra nel più ampio programma del cosiddetto Corridoio verde previsto lungo l'asse del Brennero, che combina le energie rinnovabili con il trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia." Inoltre si sviluppa su una superficie relativamente piccola, non sarebbe eccessivamente visibile e risulterebbe accessibile grazie a una strada militare già esistente.

In val d'Isarco, nelle intenzioni della Provincia, sarà concentrato ogni sforzo per il potenziamento della produzione di energia pulita. Il parco eolico del Brennero si affianca infatti ad altre infrastrutture "verdi", compresi la produzione di idrogeno per alimentare i veicoli e il progetto del tunnel ferroviario del Brennero. La decisione di massima odierna, come detto, non presuppone il via libera diretto al progetto del Brennero, che dovrà prima superare tutte le verifiche prescritte.

Una deroga transitoria è prevista invece per i due impianti per la produzione di energia eolica già esistenti a Malles (nella cosiddetta Malser Haide). "Ci sono già stati investimenti cospicui e non vogliamo mettere i gestori davanti al fatto compiuto: avranno cinque anni di tempo per ammortizzare gli investimenti", ha riferito Durnwalder. Poi gli impianti dovranno essere smontati.

Questa notizia è disponibile anche su:
facebook - www.facebook.com Giunta Provincia Bolzano
twitter - www.twitter.com/ProvinciaBZ

(pf)

Link: www.provincia.bz.it/usp/service/321.asp?archiv_action=4&archiv_article_id=353139


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